venerdì 3 febbraio 2012

Villa Latina Esplode residuato bellico
29 gennaio 2012
A Villa Latina nei pressi di Cassino (Frosinone) una attempata signora sistema legna da ardere nel camino della propria abitazione, abituale operazione per combattere il freddo di questi giorni. Improvvisamente la donna è investita dalla tremenda esplosione di un residuato bellico che le procura ferite, ustioni e lesioni ad entrambi i timpani. Naturalmente la vittima è presto ricoverata in prognosi riservata all’Ospedale Santa Scolastica di Cassino. Nel contempo le Forze dell’ordine nel corso delle dovute indagini scoprono che il residuato bellico esploso probabilmente è stato nascosto da un vicino di casa e collezionista di cimeli bellici. Infatti a scatenare tutto ciò sarebbe stata una futile questione tra vicini di casa. Il protagonista negativo di questa storia è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo, in paese si vocifera che la vera causa sia una vecchia questione di eredità, se queste ipotesi risultassero veritiere l’uomo sarebbe incriminato anche di tentato omicidio. Concludendo, una folle storia cinta tra folli visioni e convinzioni, un’insana storia che perpetua, sia la mania del recupero bellico insensato in nome di una conoscenza storica illegale, quanto una gratuita violenza da fermare ad ogni costo. 
Giovanni Lafirenze

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